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CORSO LA COORDINAZIONE GENITORIALE: ACQUISIZIONE DI TECNICHE E METODOLOGIA



Il corso LA COORDINAZIONE GENITORIALE: ACQUISIZIONE DI TECNICHE E METODOLOGIA dà diritto ai Mediatori Familiari all’esonero della formazione permanente per tutta la durata del percorso

La Coordinazione Genitoriale è un processo di risoluzione alternativa delle controversie (c.d. ADR) centrato sul bambino attraverso il quale un professionista della salute mentale o di ambito giuridico, con formazione ed esperienza nella mediazione familiare, aiuta i genitori altamente conflittuali ad attuare il loro piano genitoriale, facilitando la risoluzione delle controversie in maniera tempestiva, educandoli in merito ai bisogni dei loro figli e, previo consenso delle parti e /o del Giudice, prendendo decisioni all’interno dell’ambito dell’ordine del Tribunale o del contratto di incarico ricevuto (traduzione ufficiale di OPL Ordine degli Psicologi della Lombardia da Linee guida di AFCC Association of Family and Conciliation Courts).

La Coordinazione Genitoriale viene impiegata nei casi di elevata conflittualità cronica a seguito dell’evento separativo della coppia genitoriale; l’alto e duraturo livello di conflitto cui i figli della coppia sono esposti rischia di far sviluppare disturbi dell’adattamento e relazionali.

La coordinazione genitoriale può aiutare a ridurre il conflitto dei genitori, può proteggere i bambini dall’esposizione ai disaccordi dei loro genitori senza coinvolgimento del tribunale e può promuovere, tutelare e mantenere delle funzionali relazioni genitori-bambino nel primario e superiore interesse dei figli di genitori separati.

La coordinazione genitoriale è indicata nei casi in cui:

  • è presente elevato e ricorrente contenzioso giudiziario, su questioni che riguardano i minori;
  • la mediazione non ha avuto successo o è stata ritenuta inappropriata;
  • i genitori hanno bisogno di aiuto per attuare il loro piano genitoriale;
  • i genitori hanno difficoltà a comunicare le informazioni sul benessere del loro bambino;
  • sono presenti situazioni complesse che riguardano i figli o la famiglia e che richiedono una gestione intensiva dei casi.

La coordinazione genitoriale non è indicata nei casi in cui è stato determinato che il processo può compromettere la sicurezza di uno dei genitori.

Il coordinatore genitoriale viene generalmente nominato tramite un provvedimento del Tribunale e/o un accordo di incarico sottoscritto dai genitori con la finalità di attuare il piano genitoriale ovvero il programma di genitorialità condivisa.

Il coordinatore genitoriale viene generalmente nominato tramite un provvedimento del Tribunale e/o un accordo di incarico sottoscritto dai genitori con la finalità di attuare il piano genitoriale ovvero il programma di genitorialità condivisa.

I coordinatori genitoriali aiutano i genitori fornendo informazione e consiglio (o raccomandazioni):

  • sulla co-genitorialità e la comunicazione dei genitori;
  • sui bisogni psicologici ed evolutivi del bambino;
  • su come gestire i conflitti e ridurre gli effetti negativi della discordia sul bambino;
  • per una genitorialità efficace dopo la separazione.

Per aiutare genitori e figli, il coordinatore utilizza risorse presenti nella sfera sociale delle persone, nella comunità e collabora con altri professionisti al servizio della famiglia.

DESTINATARI DEL CORSO:
Psicologi, Psicoterapeuti, Educatori Sociali, Assistenti Sociali, Avvocati, Mediatori Familiari, Neuropsichiatri Infantili.

OBIETTIVI DEL CORSO:
Il corso fornisce conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche necessarie per lo svolgimento della funzione di coordinatore genitoriale.
Tali competenze sono richieste normalmente in seguito a perizie del Tribunale in caso di separazioni altamente conflittuali, al fine di sostenere la famiglia e al contempo tutelare il minore.
In particolare vengono fornite competenze specifiche sulla violenza domestica traumatica e approfondite le relative ricadute sui minori. Particolare attenzione anche all’Istituzione scolastica, fondamentale per svolgere un intervento in rete.

METODOLOGIA:
Ogni docente approfondirà il proprio modello di intervento nei suoi aspetti teorici e d’intervento, partendo da una metodologia e da un ragionamento condiviso, proveniente dall’esperienza professionale presente in ITFB e utilizzando prevalentemente esercitazioni cliniche.
La struttura del corso prevede lezioni in live su piattaforma zoom, al termine delle quali sono previsti momenti di verifica e di apprendimento delle tematiche proposte.
La metodologia di conduzione dei colloqui è sistemico-relazionale. Al termine del corso è previsto un esame scritto.
Ore totali: 76 ore (9 giornate da 8 ore e 1 giornata da 4 ore)

DOVE:
Partecipazione tramite piattaforma zoom da qualsiasi computer o dispositivo mobile.

MODALITA’ D’ISCRIZIONE:
Colloquio preliminare (previo appuntamento telefonico) di 30 minuti circa gratuito.
Si chiede l’invio della scheda di richiesta di formazione e curriculum;

NOTA BENE: Il colloquio è gratuito e non è vincolante al corso.
Se interessati a sostenere il colloquio di selezione inviare la scheda di richiesta di formazione e curriculum a emily.casale@itfb.it.
L’attivazione del corso è prevista per Marzo 2023 con un minimo di 10 partecipanti.
Le iscrizioni al corso devono pervenire entro il 12 Febbraio 2023.

PER INFORMAZIONI INVIARE UNA MAIL A: info@itfb.it

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Immagine tratta dal sito pixabay non soggetta a copyright

Formatori

Simona Zabini

Psicoterapeuta, membro staff clinico, psicogiuridico e trauma dell’Istituto di Terapia familiare di Bologna, Mediatore Familiare A.I.M.S., CTU per il Tribunale Ordinario di Bologna, socia fondatrice CO.ME.TE. Bologna dell’ITFB, membro ITFB nel coordinamento CISMAI, socio AITF.

Maria Rosaria D'Ambrosio

Psicologa e Psicoterapeuta sistemico-familiare, membro Staff clinico e psicogiuridico dell'Istituto di Terapia Familiare di Bologna e socia professionista dell'Associazione degli Istituti di Terapia Familiare – AITF.
Dal 2018 Istruttore Direttivo Psicologo presso il Centro del Servizio Sociale Territoriale di Stella, S. Carlo all'Arena del Comune di Napoli

Conny Leporatti

Psicologa, Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale, Direttrice Istituto di Terapia Familiare - Centro Co.Me.Te. di Empoli (Fi)., Didatta presso l’Istituto di Terapia Familiare di Firenze, Socia didatta di EFTA (European Family Therapy Association). Socio didatta AIMS, Consulente Tecnico del Tribunale di Firenze. Dagli anni 80 si occupa di minori e famiglie.
Ha ideato nei primi anni ‘90 la tecnica di uso delle immagini d’arte nella clinica, con individui, coppie e famiglie, ed ha perfezionato la tecnica nel 2002, applicandone l’uso anche ai gruppi, in collaborazione con Rodolfo de Bernart .

Carla Nassetti

Avvocato, fondatrice dello studio di Bologna VTN, Vannacci
Tonelli Nassetti, Avvocati Associati, formatrice per Fondazione
Forense Bolognese.

Francesca Fontanesi

Psicologa-psicoterapeuta, staff clinico, trauma e didattico dell’Istituto di Terapia Familiare di Bologna. Svolge da più di 16 anni attività di psicologa scolastica, all’interno della progettazione del Servizio di Consulenza Psicologica, coordinata dall’associazione Pro.Di.Gio. (Reggio Emilia).

Daniela Bondi

Avvocato penalista. Giudice Onorario presso il Tribunale Ordinario di Modena con funzione di Giudice Monocratico della sezione penale.

Francesca Lemmi

Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivista Comportamentale, Sessuologa, Coordinatrice Genitoriale, Consulente Psicogiuridica.

Anna De Santi

Assistente sociale area tutela minori Unione Reno Galliera, Coordinatrice genitoriale.


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INFO CORSO
CORSO LA COORDINAZIONE GENITORIALE: ACQUISIZIONE DI TECNICHE E METODOLOGIA
A chi si rivolge
Psicologi, Psicoterapeuti, Educatori Sociali, Assistenti Sociali, Avvocati, Mediatori Familiari, Neuropsichiatri Infantili.
Modalità
Webinar
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