AITF. Violenza intra-familiare tra colpa e vergogna.
Gli autori:
Roberto Pereira, Elena Gargano, Cecilia Bianchi, Carlotta Di Girolamo, Giancarlo Francini, Ilaria Garosi, Elena Doccini, Gloriana Rangone, Camilla Pozzi, Filippo Aschieri, Emanuela Brusadelli, Carlo Vetere, Simona Zabini, Francesca Fontanesi, Simone Lupini, Chiara Seidenari, Fabio Bassoli
La violenza in ambito familiare, conosciuta anche come violenza intrafamiliare o domestica, esiste fin da quando la società si è organizzata in “gruppi di persone formati da una coppia (normalmente unita da un legame giuridico o religioso) che convive e ha un progetto di vita in comune, e i suoi figli, ove presenti”, sebbene le sue forme non abbiano sempre avuto una connotazione così negativa come quella che le caratterizza attualmente.
È soltanto da un decennio che esse generano preoccupazione sociale e hanno risvegliato un interesse accademico sulle cause, caratteristiche, metodi di intervento per attenuarle o sradicarle.
Le forme di violenza intrafamiliare che hanno suscitato maggiore attenzione sono state, in ordine di emergenza sociale: il maltrattamento infantile, la violenza di coppia e, solo molto recentemente, quella dei figli verso i genitori, la Violenza Filio-Parentale (d’ora in avanti, VFP), che è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni.