STORIE DI ADOLESCENTI A META’
Fratture evolutive ed emersione del vero Sé
A/C di Ezia Mazzaraco
Un adolescente non è mai estemporaneo, piuttosto un adolescente, o meglio il suo modo di fare, è sempre contestualizzato e/o contestualizzabile.
L’effetto delle variabili contestuali sul “mondo” dei teenagers ci pone di fronte a ciò che oggi interroga in modo particolare gli operatori delle relazioni di aiuto, nello specifico quella che oggi viene definita essere una condizione di emergenza adolescenziale. La portata con cui questa emergenza si sta palesando ai clinici, sembra quasi un avvenimento che interroga sulla fenomenologia della casistica clinica che, pur differenziandosi nella propria unicità e diversità, in realtà presenta forti similitudini; di fatto, questa emergenza segue un andamento di processo comune nelle diverse tipologie cliniche quasi a riprodurre, con gli aggiustamenti del caso, una sorta di effetto Werther, sebbene non sempre
strettamente legato al fenomeno del suicidio.
In linea con queste riflessioni, questo secondo volume realizzato dal gruppo di autori di Psycholgy in Progress, differentemente dal primo, vuole impegnarsi a offrire una lettura del “caso clinico” più ampia e sfaccettata, ma soprattutto vuole assumere un taglio più pratico e parlare di clinica in maniera più accessibile anche a chi non è “addetto ai lavori” ma si trova comunque a confrontarsi tutti i giorni con la complessità di queste situazioni in diversi contesti: a scuola, nella vita quotidiana familiare, nello scambio comune.